Cultura 4.0

Cultura 4.0


Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 1 Componente 3

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero della Cultura si inserisce nella Missione 1 (Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo), Componente 3 (Turismo e Cultura 4.0). Gli interventi previsti, in conformità con gli obiettivi e i principi trasversali del Piano, intendono ristrutturare gli asset chiave del patrimonio culturale italiano e favorire la nascita di nuovi servizi, sfruttando anche la partecipazione sociale come leva di inclusione e rigenerazione, con l’obiettivo di migliorarne l’attrattività, l’accessibilità (sia fisica che digitale) e la sicurezza, in un’ottica generale di sostenibilità ambientale. Le misure si basano su un modello di governance multilivello e prevedono una forte cooperazione tra attori pubblici, in linea con la Convenzione di Faro e il Quadro di azione europeo per il patrimonio culturale.


In primo piano

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Revoca del finanziamento a 3 Soggetti Attuatori – Decreto SG 253 17/03/23 – Investimento 2.3 Parchi e giardini storici

20 Marzo 2023

Con Decreto del Direttore Generale incaricato rep. 253 del 17/03/23, si dispone la revoca del finanziamento ai soggetti attuatori: FRANCESCO FARINA - progetto “Recupero e restauro del parco di villa Farina, recupero e restauro serra e kaffehaus” - CUP J16C22000010006 – GUIDO OBLETTER – progetto “Villa Obletter” – CUP D76C22000060006 e si prende atto della rinuncia del soggetto...

Costituzione Gruppo Autovalutazione Rischio Frode – Decreto Direttore Generale Unità di Missione n. 115 del 14/02/23

20 Marzo 2023

Il Direttore Generale dell’Unità di Missione per l’Attuazione del PNRR del Ministero della Cultura ha disposto, con Decreto rep. 115 del 14 febbraio 2023, la Costituzione del Gruppo di Autovalutazione del Rischio di Frode (GARF) dell'Unità di Missione per l’Attuazione del PNRR del Ministero della Cultura. Il gruppo ha il compito di:

Avviso pubblico Regione Piemonte per il finanziamento di progetti formativi per Giardinieri d’arte – M1C3 2.3 Parchi e giardini storici

La Regione Piemonte ha pubblicato un "Avviso per la formazione di giardiniere d'arte per giardini e parchi storici", da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 1: “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” – Componente 3: “Turismo e Cultura 4.0 (M1C3) – Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale,...

Assegnazione risorse luoghi della cultura pubblici afferenti al MiC – Decreto SG 1155 01/12/22 – Investimento 1.2 Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi

13 Marzo 2023

Con Decreto del Direttore Generale incaricato rep. 1155 del 01/12/22 sono assegnati euro 130.673.539,00 a luoghi della cultura pubblici afferenti al Ministero della Cultura, così ripartiti:

euro 127.327.089,41 destinati al finanziamento di n. 527 interventi di rimozione delle barriere fisiche e cognitive...

Riparto risorse – D.M. 26 17/01/23 – M1C3, Investimento 2.4 Siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)

10 Marzo 2023

In attuazione di quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Misura 1, Componente 3 (M1C3), nell’ambito dell’, con D.M. rep. 26 del 17 gennaio 2023 sono ripartite le risorse destinate alla linea d’azione 4 “Creazione di siti per il ricovero di opere d’arte attraverso la realizzazione di n. 5 depositi e rifugi speciali per gestire al meglio le emergenze causate...

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Le misure della M1C3 in cui si articola il programma del MiC sono tre:


Misura 1


Patrimonio culturale per la prossima generazione

Risorse: 1,1 mld €

Il primo intervento a sostegno del patrimonio culturale per la prossima generazione prevede investimenti per creare un patrimonio digitale della cultura: si investirà per digitalizzare il patrimonio culturale, favorendo la fruizione di queste informazioni e lo sviluppo di servizi da parte del settore culturale/creativo. Questa misura sosterrà inoltre interventi dedicati a migliorare l’accessibilità dei luoghi della cultura e la sostenibilità ambientale, in termini di efficientamento energetico di musei, cinema e teatri (pubblici e privati).


Investimento 1.1: Piattaforme e strategie digitali per l’accesso al patrimonio culturale

Risorse: 500 mln €

Investimento 1.2: Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura

Risorse: 300 mln €

Investimento 1.3: Migliorare l’efficienza energetica in cinema, teatri e musei

Risorse: 300 mln €

Misura 2


Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale

Risorse: 2,72 mld €

I flussi turistici italiani sono tipicamente catalizzati da alcuni “attrattori” particolarmente noti a livello internazionale. Le implicazioni di questa polarizzazione sono che, da un lato, l’uso intensivo dei luoghi culturali più richiesti rischia di usurarli/impoverirli nel lungo periodo, mettendone a rischio la preservazione e la sostenibilità nel tempo, e dall’altro, che molti altri luoghi di grande valore artistico/culturale restano tagliati fuori dai flussi turistici.
Per scardinare questa dinamica gli interventi a sostegno di turismo e cultura non saranno focalizzati solo sulle grandi città: una linea d’intervento del PNRR sarà dedicata a sostenere lo sviluppo turistico/culturale nelle aree rurali e periferiche. Gli investimenti consentiranno la valorizzazione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani e nelle zone rurali, sostenendo il recupero del patrimonio culturale, l’attivazione di iniziative imprenditoriali/commerciali (ad esempio nuove modalità ricettive), rivitalizzando il tessuto socio-economico dei luoghi (ad esempio favorendo la rivitalizzazione di mestieri tradizionali, quali l’artigianato), contrastando lo spopolamento dei territori e favorendo la conservazione del paesaggio e delle tradizioni.
Al tempo stesso, si investirà nella riqualificazione di parchi e giardini storici, nella sicurezza antisismica dei luoghi di culto, nel restauro del patrimonio del Fondo Edifici di Culto e nella realizzazione di Siti di ricovero delle opere d’arte coinvolte in eventi calamitosi (Recovery Art).


Investimento 2.1: Attrattività dei borghi

Risorse: 1020 mln €

Investimento 2.2: Tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale

Risorse: 600 mln €

Investimento 2.3: Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici

Risorse: 300 mln €

Investimento 2.4: Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio FEC e siti di ricovero per le opere d’arte

Risorse: 800 mln €


Misura 3


Industria Culturale e creativa 4.0

Risorse: 0,46 mld €

La misura prevede interventi nel settore cinematografico e audiovisivo per migliorarne la competitività: il rilancio di un polo europeo strategico e celebrato in tutto il mondo per la produzione cinematografica e televisiva quale Cinecittà è essenziale per l’esistenza stessa della produzione cinematografica in Italia e per aumentarne l’attrattività fra le produzioni cinematografiche e televisive europee e internazionali. Ciò contribuirà all’occupazione e alla crescita del settore e genererà ricadute. La misura si prefigge anche l’obiettivo di supportare l’evoluzione degli operatori dell’industria culturale e creativa. Questo comporterà interventi sia sui processi del settore, rivedendo gli appalti pubblici per gli eventi culturali con una logica di maggiore sostenibilità ambientale, sia sulle competenze, supportando il capacity building degli operatori su temi ambientali e digitali.


Riforma 3.1: Adozione di criteri ambientali minimi per eventi culturali

Investimento 3.2: Sviluppo industria cinematografica (Progetto Cinecittà)

Risorse: 300 mln €

Investimento 3.3: Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde

Risorse: 155 mln €

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