Cultura 4.0

Cultura 4.0


Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 1 Componente 3

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero della Cultura si inserisce nella Missione 1 (Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo), Componente 3 (Turismo e Cultura 4.0). Gli interventi previsti, in conformità con gli obiettivi e i principi trasversali del Piano, intendono ristrutturare gli asset chiave del patrimonio culturale italiano e favorire la nascita di nuovi servizi, sfruttando anche la partecipazione sociale come leva di inclusione e rigenerazione, con l’obiettivo di migliorarne l’attrattività, l’accessibilità (sia fisica che digitale) e la sicurezza, in un’ottica generale di sostenibilità ambientale. Le misure si basano su un modello di governance multilivello e prevedono una forte cooperazione tra attori pubblici, in linea con la Convenzione di Faro e il Quadro di azione europeo per il patrimonio culturale.


In primo piano

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Assegnazione risorse promozione ecoefficienza e riduzione consumi energetici in teatri e cinema nelle Regioni del Mezzogiorno – Decreto DiAG n. 20 del 28/08/24 – M1C3|1.3 “Migliorare l’efficienza energetica in cinema, teatri e musei”

14 Ottobre 2024

Con riferimento all'avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per la promozione dell’ecoefficienza e riduzione dei consumi energetici nelle sale teatrali e nei cinema, pubblici e privati, ubicati nelle Regioni del Mezzogiorno, pubblicato dalla Direzione generale Spettacolo del Ministero...

Temi emergenti nel PNRR – L’intervento del Direttore generale dell’Unità di Missione per l’attuazione del PNRR al convegno svoltosi a Capodimonte

12 Ottobre 2024

Sul volume "Temi Emergenti nel PNRR - Rigenerazione Urbana, Ambiente, Mobilità, Cultura" sono stati pubblicati gli esiti dell'omonimo convegno, organizzato da Gente e Territorio e svoltosi a Capodimonte il 5 aprile 2024.

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Gara per l’affidamento dei servizi di attivazione, animazione e conduzione di 10 HUB territoriali nell’ambito del progetto “Dicolab. Cultura al digitale” – Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali – M1C3|1.1 Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale

La Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali, Soggetto Attuatore del sub-investimento M1C3|1.1.6 “Formazione e miglioramento delle competenze digitali” (investimento M1C3|1.1 Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale), ha avviato una procedura aperta per l'affidamento...

Avviso di selezione mediante Banca Dati Collaboratori per n. 6 collaboratori per attività di HUB account – Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali – M1C3|1.1 Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale

La Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali ha avviato, in qualità di Soggetto Attuatore dell'investimento M1C3|1.1 Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale, sub-investimento 1.1.6 "Formazione e miglioramento delle competenze digitali", una selezione riservata ai soggetti...

Avviso di notifica per pubblici proclami in esecuzione dell’ordinanza del T.A.R. Lazio (Sez. IV) n. 16054 del 02/09/2024 – Ricorso RG. N. 6090/2024 proposta da Ennio Della Mea/Invitalia Spa/MiC

27 Settembre 2024

In esecuzione della Ordinanza del T.A.R. Lazio (Sez. IV) n. 16054 del 2 settembre 2024 è dato avviso con notifica per pubblici proclami della pendenza di ricorso giurisdizionale avanti il T.A.R. per il Lazio – Roma (Sez. IV) RG. N. 6090/2024 promosso da Ennio Della Mea/Invitalia Spa/Ministero della...

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Le misure della M1C3 in cui si articola il programma del MiC sono tre:


Misura 1


Patrimonio culturale per la prossima generazione

Risorse: 1,1 mld €

Il primo intervento a sostegno del patrimonio culturale per la prossima generazione prevede investimenti per creare un patrimonio digitale della cultura: si investirà per digitalizzare il patrimonio culturale, favorendo la fruizione di queste informazioni e lo sviluppo di servizi da parte del settore culturale/creativo. Questa misura sosterrà inoltre interventi dedicati a migliorare l’accessibilità dei luoghi della cultura e la sostenibilità ambientale, in termini di efficientamento energetico di musei, cinema e teatri (pubblici e privati).


Investimento 1.1

Piattaforme e strategie digitali per l’accesso al patrimonio culturale

Risorse: 500 mln €

Investimento 1.2

Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura

Risorse: 300 mln €

Investimento 1.3

Migliorare l’efficienza energetica in cinema, teatri e musei

Risorse: 300 mln €


Misura 2


Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale

Risorse: 2,72 mld €

I flussi turistici italiani sono tipicamente catalizzati da alcuni “attrattori” particolarmente noti a livello internazionale. Le implicazioni di questa polarizzazione sono che, da un lato, l’uso intensivo dei luoghi culturali più richiesti rischia di usurarli/impoverirli nel lungo periodo, mettendone a rischio la preservazione e la sostenibilità nel tempo, e dall’altro, che molti altri luoghi di grande valore artistico/culturale restano tagliati fuori dai flussi turistici.
Per scardinare questa dinamica gli interventi a sostegno di turismo e cultura non saranno focalizzati solo sulle grandi città: una linea d’intervento del PNRR sarà dedicata a sostenere lo sviluppo turistico/culturale nelle aree rurali e periferiche. Gli investimenti consentiranno la valorizzazione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani e nelle zone rurali, sostenendo il recupero del patrimonio culturale, l’attivazione di iniziative imprenditoriali/commerciali (ad esempio nuove modalità ricettive), rivitalizzando il tessuto socio-economico dei luoghi (ad esempio favorendo la rivitalizzazione di mestieri tradizionali, quali l’artigianato), contrastando lo spopolamento dei territori e favorendo la conservazione del paesaggio e delle tradizioni.
Al tempo stesso, si investirà nella riqualificazione di parchi e giardini storici, nella sicurezza antisismica dei luoghi di culto, nel restauro del patrimonio del Fondo Edifici di Culto e nella realizzazione di Siti di ricovero delle opere d’arte coinvolte in eventi calamitosi (Recovery Art).


Investimento 2.1

Attrattività dei borghi

Risorse: 1020 mln €

Investimento 2.2

Tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale

Risorse: 600 mln €

Investimento 2.3

Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici

Risorse: 300 mln €

Investimento 2.4

Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio FEC e siti di ricovero per le opere d’arte

Risorse: 800 mln €


Misura 3


Industria Culturale e creativa 4.0

Risorse: 0,46 mld €

La misura prevede interventi nel settore cinematografico e audiovisivo per migliorarne la competitività: il rilancio di un polo europeo strategico e celebrato in tutto il mondo per la produzione cinematografica e televisiva quale Cinecittà è essenziale per l’esistenza stessa della produzione cinematografica in Italia e per aumentarne l’attrattività fra le produzioni cinematografiche e televisive europee e internazionali. Ciò contribuirà all’occupazione e alla crescita del settore e genererà ricadute. La misura si prefigge anche l’obiettivo di supportare l’evoluzione degli operatori dell’industria culturale e creativa. Questo comporterà interventi sia sui processi del settore, rivedendo gli appalti pubblici per gli eventi culturali con una logica di maggiore sostenibilità ambientale, sia sulle competenze, supportando il capacity building degli operatori su temi ambientali e digitali.


Riforma 3.1

Adozione di criteri ambientali minimi per eventi culturali

Investimento 3.2

Sviluppo industria cinematografica (Progetto Cinecittà)

Risorse: 230 mln €

Investimento 3.3

Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde

Risorse: 155 mln €


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