Cultura 4.0

Modifica indirizzi PEO e PEC

In considerazione delle novità introdotte all’assetto organizzativo del MiC dal DPCM 15 marzo 2024, n. 57, sono stati dismessi i precedenti indirizzi istituzionali dell’Unità di Missione e del Servizio I dell’Unità di Missione (già Servizio VIII del Segretariato generale). Gli indirizzi sono stati ufficialmente sostituiti dai seguenti recapiti:

Unità di Missione
PEO: sg.unitapnrr@cultura.gov.itunita-pnrr@cultura.gov.it
PEC: sg.unitapnrr@pec.cultura.gov.itunita-pnrr@pec.cultura.gov.it

Servizio I
PEO: sg.servizio8@cultura.gov.itunita-pnrr.servizio1@cultura.gov.it
PEC: sg.servizio8@pec. cultura.gov.itunita-pnrr.servizio1@pec.cultura.gov.it

Cultura 4.0


Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 1 Componente 3

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero della Cultura si inserisce nella Missione 1 (Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo), Componente 3 (Turismo e Cultura 4.0). Gli interventi previsti, in conformità con gli obiettivi e i principi trasversali del Piano, intendono ristrutturare gli asset chiave del patrimonio culturale italiano e favorire la nascita di nuovi servizi, sfruttando anche la partecipazione sociale come leva di inclusione e rigenerazione, con l’obiettivo di migliorarne l’attrattività, l’accessibilità (sia fisica che digitale) e la sicurezza, in un’ottica generale di sostenibilità ambientale. Le misure si basano su un modello di governance multilivello e prevedono una forte cooperazione tra attori pubblici, in linea con la Convenzione di Faro e il Quadro di azione europeo per il patrimonio culturale.


In primo piano

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Ulteriori modifiche assegnazione risorse – Attività di formazione professionale per “Giardinieri d’Arte” – Decreto DiAG n. 2056 del 22/09/25 – M1C3|2.3 Parchi e giardini storici

1 Ottobre 2025

In esito alla rilevazione delle economie maturate nel corso dell'attuazione dell'intervento di formazione professionale per "Giardinieri d'arte" dell'Investimento M1C3|2.3 Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici, con decreto DiAG 12 marzo 2025, n. 352 si era proceduto...

Integrazione assegnazione risorse Borghi imprese – Decreto DiAG n. 2050 del 12/09/25 – M1C3|2.1 Attrattività dei borghi

1 Ottobre 2025

In attuazione di quanto previsto dall'investimento M1C3|2.1 “Attrattività dei borghi storici”, Linea di Azione B – Sostegno di iniziative imprenditoriali realizzate nei comuni assegnatari di risorse per l’attuazione di Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici,...

Selezioni per partecipare ai corsi di formazione nelle tre macro aree: manageriale, creativa, lavoratori – M1C3|3.2 Sviluppo industria cinematografica (Progetto Cinecittà)

Si riportano di seguito gli avvisi pubblici per partecipare ai corsi di formazione relativi alla Missione 1 Componente 3 (M1C3) Turismo e Cultura 4.0, Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.2 “Sviluppo industria cinematografica (Progetto Cinecittà)” finanziato dall’Unione...

Manifestazione di interesse per attivazione di progetti di ricerca nei cantieri di digitalizzazione (Università) – Scuola Nazionale Patrimonio Attività Culturali – M1C3|1.1 Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale

All'interno dell'investimento M1C3|1.1 Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale, la Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali, Soggetto Attuatore del sub-investimento 1.1.6 "Formazione e miglioramento delle competenze digitali", ha pubblicato un invito a manifestare...

Ricognizione complessiva risorse assegnate – Decreto DiAG n. 2054 del 17/09/25 – M1C3|1.3 “Migliorare l’efficienza energetica in cinema, teatri e musei”

19 Settembre 2025

Nel prendere atto e fare proprio ad ogni effetto di legge, le rettifiche, le revoche e le rinunce medio tempore intervenute, come risultanti dagli elenchi trasmessi dalla Direzione Generale Spettacolo, Struttura delegata al processo di coordinamento dell'investimento M1C3|1.3 Migliorare l’efficienza...

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Le misure della M1C3 in cui si articola il programma del MiC sono tre:


Misura 1


Patrimonio culturale per la prossima generazione

Risorse: 1,1 mld €

Il primo intervento a sostegno del patrimonio culturale per la prossima generazione prevede investimenti per creare un patrimonio digitale della cultura: si investirà per digitalizzare il patrimonio culturale, favorendo la fruizione di queste informazioni e lo sviluppo di servizi da parte del settore culturale/creativo. Questa misura sosterrà inoltre interventi dedicati a migliorare l’accessibilità dei luoghi della cultura e la sostenibilità ambientale, in termini di efficientamento energetico di musei, cinema e teatri (pubblici e privati).


Investimento 1.1

Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale

Risorse: 500 mln €

Investimento 1.2

Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura

Risorse: 300 mln €

Investimento 1.3

Migliorare l’efficienza energetica in cinema, teatri e musei

Risorse: 300 mln €


Misura 2


Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale

Risorse: 2,72 mld €

I flussi turistici italiani sono tipicamente catalizzati da alcuni “attrattori” particolarmente noti a livello internazionale. Le implicazioni di questa polarizzazione sono che, da un lato, l’uso intensivo dei luoghi culturali più richiesti rischia di usurarli/impoverirli nel lungo periodo, mettendone a rischio la preservazione e la sostenibilità nel tempo, e dall’altro, che molti altri luoghi di grande valore artistico/culturale restano tagliati fuori dai flussi turistici.
Per scardinare questa dinamica gli interventi a sostegno di turismo e cultura non saranno focalizzati solo sulle grandi città: una linea d’intervento del PNRR sarà dedicata a sostenere lo sviluppo turistico/culturale nelle aree rurali e periferiche. Gli investimenti consentiranno la valorizzazione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani e nelle zone rurali, sostenendo il recupero del patrimonio culturale, l’attivazione di iniziative imprenditoriali/commerciali (ad esempio nuove modalità ricettive), rivitalizzando il tessuto socio-economico dei luoghi (ad esempio favorendo la rivitalizzazione di mestieri tradizionali, quali l’artigianato), contrastando lo spopolamento dei territori e favorendo la conservazione del paesaggio e delle tradizioni.
Al tempo stesso, si investirà nella riqualificazione di parchi e giardini storici, nella sicurezza antisismica dei luoghi di culto, nel restauro del patrimonio del Fondo Edifici di Culto e nella realizzazione di Siti di ricovero delle opere d’arte coinvolte in eventi calamitosi (Recovery Art).


Investimento 2.1

Attrattività dei borghi

Risorse: 1020 mln €

Investimento 2.2

Tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale

Risorse: 600 mln €

Investimento 2.3

Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici

Risorse: 300 mln €

Investimento 2.4

Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio FEC e siti di ricovero per le opere d’arte

Risorse: 800 mln €


Misura 3


Industria Culturale e creativa 4.0

Risorse: 0,46 mld €

La misura prevede interventi nel settore cinematografico e audiovisivo per migliorarne la competitività: il rilancio di un polo europeo strategico e celebrato in tutto il mondo per la produzione cinematografica e televisiva quale Cinecittà è essenziale per l’esistenza stessa della produzione cinematografica in Italia e per aumentarne l’attrattività fra le produzioni cinematografiche e televisive europee e internazionali. Ciò contribuirà all’occupazione e alla crescita del settore e genererà ricadute. La misura si prefigge anche l’obiettivo di supportare l’evoluzione degli operatori dell’industria culturale e creativa. Questo comporterà interventi sia sui processi del settore, rivedendo gli appalti pubblici per gli eventi culturali con una logica di maggiore sostenibilità ambientale, sia sulle competenze, supportando il capacity building degli operatori su temi ambientali e digitali.


Riforma 3.1

Adozione di criteri ambientali minimi per eventi culturali

Investimento 3.2

Sviluppo industria cinematografica (Progetto Cinecittà)

Risorse: 230 mln €

Investimento 3.3

Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde

Risorse: 155 mln €