Firmato l’Accordo tra il MiC ed il MAECI per l’avvio del Progetto del PNRR dedicato al “Turismo delle Radici” – M1C3 2.1Attrattività dei borghi

Data:
14 Febbraio 2022

Il 10 febbraio 2022 il Direttore Generale dell’Unità di Missione per l’attuazione del PNRR del Ministero della Cultura, Angelantonio Orlando e il Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del MAECI, Luigi Maria Vignali, hanno firmato l’Accordo per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al Progetto “Il turismo delle radici – una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post covid-19”.

Il Progetto, di cui il MAECI è Amministrazione attuatrice, si inserisce nell’investimento M1C3 2.1“Attrattività dei Borghi” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui il Ministero della Cultura è Amministrazione titolare. Esso si propone di adottare iniziative mirate per definire un’offerta di servizi ad ampio raggio nel settore del turismo, rivolte alla vasta platea di italo-discendenti e di oriundi italiani nel mondo (stimati in circa 80 milioni), promuovendone il rilancio dopo la pandemia.

Si tratta di un’iniziativa innovativa, che il MAECI ha costruito grazie ai contributi raccolti nel corso delle riunioni del Tavolo Tecnico sul Turismo delle Radici, avviato dalla stessa DGIT nel 2018, e che verrà realizzata in sinergia con le Regioni, gli enti locali, i centri accademici di ricerca, enti museali e biblioteche, con i soggetti che operano sul territorio nel settore turistico e con le comunità di italiani all’estero.

Un progetto di grande rilievo per le comunità italiane, che amplificano la conoscenza del nostro Paese nel mondo e, al contempo, ha il compito di porre l’accento su un momento storico, non molto lontano, che ha dato vita al fenomeno di spopolamento di alcune delle nostre aree geografiche. Ritrovare le radici non rappresenta una mera riscoperta dei luoghi ma il riappropriarsi della cultura stessa delle origini, di quelle tradizioni e testimonianze culturali attraverso le quali riconoscere l’elemento identitario che dà vita e prestigio al nostro Paese.

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Ultimo aggiornamento: 16-06-2022

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