Struttura delegata al processo di coordinamento dell’investimento: Dipartimento per l’amministrazione generale – Servizio VIII
Risorse: 1020 Milioni €
Milestone e target: M1C3-12, M1C3-16
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A fronte del sovraffollamento che ha spesso caratterizzato le attrazioni turistiche nelle principali città d’arte, tanti piccoli centri storici italiani (“Borghi”) offrono enorme potenziale per un turismo sostenibile alternativo, grazie al patrimonio culturale, la storia, le arti e le tradizioni che li caratterizzano. Gli interventi in questo ambito si attueranno attraverso il “Piano Nazionale Borghi”, un programma di sostegno allo sviluppo economico/sociale delle zone svantaggiate basato sulla rigenerazione culturale dei piccoli centri e sul rilancio turistico. Le azioni si articolano su progetti locali integrati a base culturale. In primo luogo, saranno attivati interventi volti al recupero del patrimonio storico, alla riqualificazione degli spazi pubblici aperti (es. eliminando le barriere architettoniche, migliorando l’arredo urbano), alla creazione di piccoli servizi culturali anche a fini turistici. In secondo luogo, sarà favorita la creazione e promozione di nuovi itinerari (es. itinerari tematici, percorsi storici) e visite guidate. In ultimo saranno introdotti sostegni finanziari per le attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, volti a rilanciare le economie locali valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.
Con D.M. 18 marzo 2022, n. 112 è stata definita la ripartizione complessiva delle risorse secondo quattro linee di intervento, come di seguito specificate:
- Linea A: un Progetto pilota per ogni Regione/Provincia autonoma per 20 milioni di euro ciascuno e complessivi 420 milioni di euro;
- Linea B: proposte di rigenerazione culturale e sociale di almeno 229 borghi storici presentate dai Comuni per un importo complessivo pari a 380 milioni di euro;
- Regime d’aiuto per 200 milioni di euro a favore di micro, piccole e medie imprese, profit e non profit, localizzate o che intendono insediarsi nei borghi beneficiari dei finanziamenti per la Linea di Azione B;
- Turismo delle radici per 20 milioni di euro, il cui soggetto responsabile dell’attuazione è il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
A seguito della trasmissione delle proposte progettuali selezionate dalle Regioni all’interno della Linea A e dell’istruttoria delle candidature pervenute in esito all’avviso pubblico del 20 dicembre 2021 nell’ambito della Linea B, con decreto del Segretario Generale 7 giugno 2022, n. 453 sono state assegnate le risorse a 309 Comuni. Con tale assegnazione è stato raggiunto il traguardo europeo M1C3-12, in scadenza il 30 giugno 2022.
A seguito di riesami e ricorsi giurisdizionali pervenuti e conseguenti rivalutazioni (DSG 20 aprile 2023, n. 381 e DSG 14 giugno 2023, n. 639), risultano assegnati complessivamente euro 788.678.573,67 a 315 Comuni, così ripartiti:
- Linea A: euro 418.421.075,00 in favore di 21 Comuni (uno per ciascuna Regione e Provincia autonoma), destinati alla realizzazione di altrettanti progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica di borghi a rischio abbandono o abbandonati;
- Linea B: euro 370.257.498,67 in favore di 294 Comuni, destinati alla realizzazione di progetti locali di rigenerazione culturale e sociale di borghi storici al di sotto dei 5.000 abitanti.
Cultura Borghi: rigenerazione, reti, opportunità
Con l’obiettivo di condividere progetti e idee di rigenerazione, costruire reti, creare opportunità di confronto tra i borghi, tra i loro amministratori, i cittadini e le imprese, il MiC ha sviluppato “Cultura Borghi”, un portale web destinato a raccogliere e promuovere i progetti di rigenerazione culturale, sociale ed economica sostenuti dai Comuni grazie alle risorse dell’investimento PNRR M1C3|2.1 “Attrattività dei Borghi” e del Fondo Sviluppo e Coesione PSC Cultura 2014-2020.
Linea A: Progetti pilota
Soggetti Attuatori: Comuni
Risorse: 420 Milioni €
Nell’ambito dell’Investimento 2.1 Attrattività dei Borghi sono destinati 420 milioni di euro alla Linea A che sosterrà progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o abbandonati, tramite la realizzazione di un numero limitato di interventi di carattere esemplare, uno per ciascuna Regione o Provincia Autonoma, per un totale di 21. Ciascun intervento sarà di importo pari a 20 milioni di euro e sarà finalizzato al rilancio economico e sociale di borghi disabitati o caratterizzati da un avanzato processo di declino e abbandono. I progetti dovranno prevedere l’insediamento di nuove funzioni, infrastrutture e servizi nel campo della cultura, del turismo, del sociale o della ricerca, come ad esempio scuole o accademia di arti e dei mestieri della cultura, alberghi diffusi, residenze d’artista, centri di ricerca e campus universitari, residenze sanitarie assistenziali (RSA) dove sviluppare anche programmi a matrice culturale, residenze per famiglie con lavoratori in smart working e nomadi digitali.
Per questa linea di azione, Regioni e Province autonome hanno presentato la propria proposta al MiC, così come definita d’intesa con il Comune interessato; è seguita una fase negoziale condotta da un Comitato tecnico istituito dal MiC al quale hanno partecipato un rappresentante delle Regioni, un rappresentante dell’ANCI e un rappresentante delle associazioni partecipanti al Comitato di coordinamento borghi. Il percorso negoziale, mirato alla verifica della coerenza delle proposte progettuali con i processi e le tempistiche attuative del PNRR, si è concluso con l’ammissione a finanziamento di 20 proposte (la proposta della Regione Molise è stata ammessa successivamente alla pubblicazione della sentenza n.263 del 20/07/22 del TAR Molise). Le risorse, precedentemente ripartite con Decreto Ministeriale n.112 del 18/03/22, sono state assegnate con DSG n.453 del 07/06/22 (DSG n. 683 del 03/08/22 nel caso della Regione Molise; il DSG n. 683 è stato successivamente annullato con Decreto del Direttore Generale Incaricato n. 1352 del 22 dicembre 2022; con DSG n. 639 del 14/06/23 si è successivamente proceduto all’assegnazione delle risorse al Comune di Castel del Giudice quale candidato della Regione Molise). Si è conclusa la sottoscrizione dei disciplinari d’obblighi tra il MiC ed i Comuni assegnatari delle risorse e sono stati firmati i relativi Decreti di approvazione. Tutti i progetti sono in corso di attuazione.
I 21 borghi vincitori sono:
Abruzzo: Rocca Calascio (AQ)
Basilicata: Monticchio Bagni (PZ)
Calabria: Gerace (RC)
Campania: Sanza (SA)
Emilia-Romagna: Campolo (BO)
Friuli Venezia Giulia: Borgo Castello (GO)
Lazio: Trevinano (VT)
Liguria: Borgo Castello (SV)
Lombardia: Livemmo (BS)
Molise: Castel del Giudice (IS)
Marche: Montalto delle Marche (AP)
Piemonte: Elva (CN)
Puglia: Accadia (FG)
Sardegna: Ulassai (NU)
Sicilia: A Cunziria (CT)
Toscana: Borgo di Castelnuovo in Avane (AR)
Umbria: Cesi (TR)
Valle d’Aosta: Arvier (AO)
Veneto: Recoaro Terme (VT)
Provincia di Bolzano: Stelvio (BZ)
Provincia di Trento: Palù del Fersina (TN)
Linea B: Progetti locali
Soggetti Attuatori: Comuni
Risorse: 580 Milioni €
La linea d’intervento B mira alla realizzazione di progetti di rigenerazione urbana e sociale per almeno 229 borghi storici. Le economie locali saranno rilanciate tramite supporto alle attività culturali, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, come anche alle imprese operanti nei settori dei servizi di ospitalità, sviluppo di prodotti, saperi e tecniche locali. Il 20 dicembre 2021 è stato aperto l’avviso pubblico per la presentazione di progetti di rigenerazione culturale e sociale, al quale hanno partecipato 1793 Comuni. In seguito alla chiusura dell’avviso, le risorse per questa linea d’azione sono state ripartite, in coerenza con le disposizioni del PNRR che ne riservano il 40% al Mezzogiorno, con decreto Ministeriale 13 aprile 2022, n.160; i progetti sono stati poi esaminati e selezionati da una Commissione e una Segreteria tecnica istituite con DSG 28 marzo 2022, n.195. Il DSG 7 giugno 2022, n. 453 ha assegnato euro 363.445.527,09 in favore di 289 comuni (l’elenco delle proposte ammesse a finanziamento è allegato al Decreto). In considerazione di una rinnovata attività valutativa della Commissione, il riparto delle risorse di cui al D.M. 13 aprile 2022, n. 160 è stato modificato con il D.M. 17 aprile 2024, n. 169. Il DSG 20 aprile 2023, n. 378 ha approvato le graduatorie aggiornate e il DSG 20 aprile 2023, n. 381 ha assegnato risorse per complessivi euro 6.811.971,58 in favore di ulteriori quattro progetti. In considerazione della riallocazione, ai fini dello scorrimento, delle risorse residue per le assegnazioni previste per la linea di azione destinata al regime di aiuto a favore delle micro, piccole e medie imprese, con il decreto ministeriale 11 giugno 2024, n. 201 è stato ulteriormente modificato il riparto delle risorse già stabilito con D.M. 13 aprile 2022, n. 160 (come modificato dal D.M. 17 aprile 2023, n. 169).
Tutti i disciplinari d’obblighi sono stati sottoscritti e approvati e le attività sono in corso di realizzazione.
Borghi Imprese
Con riferimento alla linea d’intervento relativa al regime d’aiuto a favore di micro, piccole e medie imprese, profit e non profit (localizzate o che intendono insediarsi nei borghi beneficiari dei finanziamenti per la Linea di Azione B), attraverso un percorso di concertazione con il Tavolo tecnico Cultura di confronto settoriale, in data 15 maggio 2023 è stato approvato, con Decreto SG n. 497, l’avviso pubblico a supporto delle imprese che operano nei comuni assegnatari di risorse per l’attuazione di Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici, finalizzato a favorire il recupero del tessuto economico-produttivo dei 294 Borghi assegnatari delle risorse di cui al precedente avviso pubblico. Il termine per la presentazione delle domande è scaduto il 29 settembre 2023; alla chiusura del bando, sono state presentate n. 4381 domande per un totale di oltre 367 milioni di euro. Con DSG 10 maggio 2024, n. 549 è stata approvata la graduatoria di merito complessiva delle proposte ammesse a valutazione e con DSG 18 giugno 2024, n. 731 sono state assegnate risorse pari ad euro 188.262.497,55, destinate al finanziamento di 2779 iniziative imprenditoriali.
Turismo delle radici
Soggetto Attuatore: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Risorse: 20 Milioni €
Nell’investimento M1C3|2.1 si inserisce il Progetto “Il turismo delle radici – una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post covid-19” che, a mente dell’accordo stipulato in data 10 febbraio 2022, vede il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI) in qualità di Amministrazione attuatrice e il Ministero della cultura in qualità di Amministrazione titolare. L’intervento è volto ad attivare iniziative mirate per definire un’offerta di servizi ad ampio raggio nel settore del turismo, rivolte alla vasta platea di italo-discendenti e di oriundi italiani nel mondo (stimati in circa 80 milioni), promuovendone il rilancio dopo la pandemia.
In data 6 febbraio 2023, il MAECI ha pubblicato il “Bando delle Idee”, un avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali finalizzate a sostenere la nascita di nuove figure professionali specializzate nella progettazione e promozione dei servizi relativi al turismo delle radici ed a incentivare l’occupazione giovanile in aree ad elevato tasso di disoccupazione, con una dotazione finanziaria pari a 4 milioni di euro; l’avviso si è chiuso il 22 marzo 2023. La procedura di selezione si è conclusa con la pubblicazione della graduatoria di merito in data 29 maggio 2023 e i soggetti vincitori si sono costituiti in Enti del Terzo Settore.
È stata inoltre avviata una gara europea a procedura aperta per l’affidamento dei servizi di informazione ai media (in Italia e all’estero), ideazione, produzione e sviluppo di contenuti editoriali e multimediali sulle tematiche del Turismo delle Radici italiane 2023-25, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il termine per la presentazione delle offerte è scaduto il 3 novembre 2023.