M1C3 – Investimento 1.1 “Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale”

Struttura delegata al processo di coordinamento dell’investimento: Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library
Risorse: 500 Milioni €
Milestone e target: M1C3-1, M1C3-2
Approfondisci l’intervento sul sito di Italia Domani

L’investimento, diviso in 12 sub-investimenti, mira a colmare il divario digitale esistente e a massimizzare il potenziale degli uffici locali incaricati della conservazione del patrimonio, dei musei, degli archivi e delle biblioteche, agendo nelle seguenti direzioni:

  • facilitare la crescita di un mercato complementare di servizi culturali per le piccole e medie imprese e le start-up innovative;
  • facilitare il trasferimento delle innovazioni di Ricerca e Sviluppo (R&S) nella pratica del patrimonio culturale;
  • sviluppare il potenziale delle banche dati culturali e delle collezioni digitali, sia dal punto di vista dell’edutainment che da quello scientifico;
  • assicurare l’uso e l’accessibilità a lungo termine degli archivi digitali e dei prodotti della digitalizzazione del patrimonio culturale;
  • ridurre le inefficienze e abbassare i costi di gestione attraverso la razionalizzazione dei sistemi informativi (approccio cloud), la dematerializzazione degli archivi cartacei e la digitalizzazione di procedure e processi;
  • semplificare il rapporto tra enti pubblici, cittadini e imprese, ridisegnando le procedure di settore e portando i servizi online.

Vai ai sub-investimenti:

1.1.1 Piano Nazionale di Digitalizzazione del Patrimonio culturale (PND)
1.1.2 Sistema di certificazione dell’identità digitale per i beni culturali
1.1.3 Servizi di infrastruttura cloud
1.1.4 Infrastruttura digitale per il patrimonio culturale
1.1.5 Digitalizzazione
1.1.6 Formazione e miglioramento delle competenze digitali
1.1.7 Supporto operativo
1.1.8 Polo di conservazione digitale
1.1.9 Portale dei procedimenti e dei servizi al cittadino
1.1.10 Piattaforma di accesso integrata della Digital Library
1.1.11 Piattaforma di co-creazione e crowdsourcing
1.1.12 Piattaforma di servizi digitali per sviluppatori e imprese culturali


Novità e documenti:

1.1, Articoli, Bandi e Avvisi 23 Apr 2024
Avviso per manifestazione d’interesse per la costituzione della Faculty nell’ambito del progetto “Digital MAB” – Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali – M1C3|1.1 Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale

La Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali, Soggetto Attuatore del sub-investimento M1C3|1.1.6 “Formazione e miglioramento delle competenze digitali” (investimento M1C3|1.1 Strategie e piattaforme …

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1.1, Articoli, Bandi e Avvisi 19 Apr 2024
Gara per l’affidamento dei servizi di attivazione, animazione e conduzione di 10 HUB territoriali nell’ambito del progetto “Dicolab. Cultura al digitale” – Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali – M1C3|1.1 Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale

La Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali, Soggetto Attuatore del sub-investimento M1C3|1.1.6 “Formazione e miglioramento delle competenze digitali” (investimento M1C3|1.1 Strategie e piattaforme …

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Sub-investimento 1.1.1 – Piano Nazionale di Digitalizzazione del Patrimonio Culturale (PND)

Soggetto Attuatore: Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library

Il PND è lo strumento di pianificazione strategica per sviluppare modelli, processi, metodi e regole per implementare il processo di trasformazione digitale, per guidare le azioni delle entità che contribuiscono alla digitalizzazione, per il trattamento delle risorse digitali, per up-skill e re-skill degli operatori.

A valle di un processo di condivisione e confronto con diverse istituzioni culturali, l’Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio culturale – Digital Library ha redatto il PND, che è stato messo in consultazione dal 18 maggio 2022 al 15 giugno 2022. In seguito alla conclusione della consultazione pubblica aperta sulla piattaforma ParteciPA il 18 maggio 2022 dalla Digital Library, è stata ufficialmente rilasciata la versione definitiva, approvata successivamente con decreto direttoriale n. 12 del 30 giugno 2022. Il Piano Nazionale di Digitalizzazione in data 8 luglio è stato pubblicato sul sito istituzionale e reso accessibile sul sito di Docs Italia.

In data 23 dicembre 2022 è stata approvata la versione 1.1 del PND, che recepisce le osservazioni trasmesse dalla Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; anche la nuova versione del Piano è stata resa disponibile su Docs Italia.

PND: Processo, visione, strategia e linee guida

Sul sito dell’Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio culturale – Digital Library è possibile esplorare il processo di open government che ha portato alla redazione del PND e delle Linee Guida allegate, nonché approfondire la visione e la strategia ad essi sottese.

Sub-investimento 1.1.2 – Sistema di certificazione dell’identità digitale per i beni culturali

Soggetto Attuatore: Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library

Il sub-investimento mira alla creazione di un Sistema di certificazione dell’identità digitale dei beni culturali, intesi sia come beni fisici che come nativi digitali. Al pari di quello che avviene con SPID per le persone fisiche, l’identità digitale dei beni culturali è l’elemento abilitante per poter esistere e operare all’interno dell’infrastruttura digitale della cultura (sub-investimento 1.1.4) e di tutti i sistemi, applicativi e piattaforme ad essa collegati.

Con Decreto n. 13 del 22 luglio 2022, l’Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library ha approvato l’Accordo sottoscritto il 21 luglio 2022 tra l’Istituto, in qualità di soggetto attuatore, e l’Agenzia per l’Italia Digitale, in qualità di soggetto esecutore, per ciò che attiene alla definizione delle regole e all’identificazione delle caratteristiche tecniche necessarie alla costruzione di un Sistema di certificazione dell’identità digitale dei beni culturali e alla individuazione di obblighi e procedure di rendicontazione e di pagamento.

Sub-investimento 1.1.3 – Servizi di infrastruttura cloud

Soggetto Attuatore: Direzione Generale Organizzazione

Il sub-investimento mira alla progettazione e acquisto di servizi cloud IaaS (connettività, sicurezza dei dati, servizi di backup distribuiti, VM Storage, Disaster Recovery, ecc.) per la migrazione degli applicativi del MiC al infrastruttura nazionale per l’erogazione di servizi Cloud; le soluzioni tecnologiche adottate nella fase di implementazione sono basate sulla strategia nazionale per il rilascio del cloud prevista dalla Missione 1, Componente 1 del PNRR (Digitalizzazione, Innovazione e Sicurezza nella PA).

La migrazione al Polo Strategico Nazionale è stata avviata a partire dal sistema di protocollo informatico e gestione documentale del Ministero della Cultura.

Sub-investimento 1.1.4 – Infrastruttura digitale per il patrimonio culturale

Soggetto Attuatore: Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library

Il sub-investimento è finalizzato alla creazione di una infrastruttura software, nativamente cloud, per la raccolta, conservazione ed esposizione delle risorse digitali della cultura. L’infrastruttura offrirà servizi di base finalizzati alla gestione semantica, alla modellazione e all’identificazione delle risorse culturali digitali, così come di tutti gli altri servizi abilitanti necessari al funzionamento delle piattaforme di accesso.

L’Infrastruttura software del patrimonio culturale è in fase di realizzazione e ha come partner il CINECA, Consorzio Interuniversitario senza scopo di lucro formato da 117 Enti pubblici.

In data 21 dicembre 2023 l’Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library ha proceduto alla pubblicazione sulla Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND – lo spazio realizzato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale per abilitare l’interoperabilità dei sistemi informativi degli enti e dei gestori di servizi pubblici), delle prime API (Application Programming Interface) per l’interoperabilità con l’Infrastruttura Software per il patrimonio culturale (I.PaC).

Gli e-service pubblicati sono:

  1. I.PaC – Gestione Bitstream: Servizi di gestione per la creazione, la lettura, la modifica e l’eliminazione di Bitstream collegati a Oggetti Digitali associati alle Risorse Digitali all’interno di una tenancy I.PaC;
  2. I.PaC – Upload pacchetto: Servizio di caricamento massivo di uno o più pacchetti di contenuto all’interno di una tenancy I.PaC;
  3. I.PaC – Ricerca Entità Digitale: Servizi di ricerca di entità digitali I.PaC: Risorse Digitali, Oggetti Digitali, Bitstream, Collezioni;
  4. I.PaC – Gestione Risorsa Digitale: Servizi di gestione per la creazione, la lettura, la modifica e l’eliminazione di Risorse Digitali all’interno di una tenancy I.PaC;
  5. I.PaC – Gestione Oggetto Digitale: Servizi di gestione per la creazione, la lettura, la modifica e l’eliminazione di Oggetti Digitali associati a Risorse Digitali all’interno di una tenancy I.PaC.

Sub-investimento 1.1.5 – Digitalizzazione

Soggetti Attuatori: Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library e Regioni e Province autonome

Il sub-investimento è finalizzato alla digitalizzazione delle collezioni di musei, archivi e biblioteche e luoghi di cultura, per aumentare le risorse culturali digitali disponibili nelle piattaforme e moltiplicare così l’informazione culturale.

Sono stati pubblicati i seguenti bandi di gara:

  1. il 29 luglio 2022 è stato pubblicato il primo bando di gara, volto alla digitalizzazione dei microfilm dei manoscritti del Centro Nazionale per lo Studio del Manoscritto (CNSM) conservati presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, per un importo di 9,2 milioni di euro;
  2. il 3 ottobre 2022 è stato pubblicato il secondo bando di gara per la digitalizzazione degli archivi catastali degli Archivi di Stato e dei quotidiani postunitari conservati nei fondi delle Biblioteche Nazionali Centrali di Firenze e Roma e delle Biblioteche Nazionali di Milano e di Napoli, per un valore di 27,9 milioni di euro;
  3. l’11 ottobre 2022 è stato pubblicato il terzo bando di gara per la digitalizzazione degli archivi fotografici delle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, per un valore di 16,9 milioni di euro;
  4. il 17 ottobre 2022 è stato pubblicato il quarto bando di gara per la digitalizzazione dei materiali conservati nei depositi museali di oltre 70 istituti afferenti alla Direzione Generale Musei del MiC, per un valore di 18,6 milioni di euro.

A seguito di confronto con le Regioni nell’ambito del tavolo settoriale di confronto di cui all’articolo 33 del decreto-legge n. 152 del 2021, è stata condivisa la ripartizione della quota delle risorse a livello regionale ed è stato firmato il relativo decreto ministeriale di ripartizione (DM n. 298 del 26 luglio 2022); a Regioni e Province autonome sono destinati complessivamente euro 70 milioni.

All’interno del progetto di digitalizzazione dell’Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library e in linea con quanto previsto dal Piano Nazionale di Digitalizzazione (PND), Regioni e Province autonome hanno individuato Istituti e luoghi della cultura – tra archivi, biblioteche, fototeche, musei, pinacoteche, gallerie d’arte – che custodiscono beni da digitalizzare e, avvalendosi del servizio di centralizzazione delle committenze offerto da Invitalia SpA, hanno aperto tre procedure di gara complementari a quelle avviate a livello nazionale, volte alla digitalizzazione di tre categorie di beni: “Carta e archivi fotografici”, “Oggetti museali” e “Microfilm di documenti archivistici e bibliografici”. Il termine per la presentazione delle offerte è scaduto il 4 agosto 2023.

Oltre alle Regioni e alle Province autonome che si sono avvalse di Invitalia SpA, le Regioni Campania, Emilia-Romagna, Molise e Sicilia parteciperanno all’attuazione dell’investimento pubblicando a loro volta procedure di gara con le rispettive centrali di committenza regionali.

La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il bando per l’affidamento della digitalizzazione dei documenti cartacei afferenti al patrimonio culturale di enti locali del territorio emiliano-romagnolo, disponibile sulla piattaforma della Regione. Il termine per la presentazione delle offerte è scaduto il 30 agosto 2023.

La Regione Campania ha pubblicato il bando per l’affidamento dei servizi di digitalizzazione dei documenti cartacei e degli oggetti museali del patrimonio culturale regionale; il termine per la presentazione delle offerte è scaduto il 13 novembre 2023. Più informazioni sul sito della Regione.

Sub-investimento 1.1.6 – Formazione e miglioramento delle competenze digitali

Soggetto Attuatore: Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali

Il sub-investimento prevede la progettazione, realizzazione ed erogazione di un piano di Formazione e aggiornamento digitale, inteso come un programma di apprendimento permanente rivolto al personale del Ministero e a tutti gli operatori attivi nel campo del patrimonio culturale.

La Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali ha avviato 6 procedure di selezione di personale dipendente con contratto a tempo determinato da finanziare all’interno del sub-investimento 1.1.6; il termine per l’inoltro delle candidature è scaduto il 9 ottobre 2023.

È stata avviata l’iniziativa “Dicolab. Cultura al digitale”, un programma formativo che, fino al 2026, affiancherà gli individui e le organizzazioni del settore nel processo di trasformazione digitale attraverso un’iniziativa collettiva e condivisa, basata su linguaggi e visioni comuni e su una consapevolezza diffusa.  

Dicolab. Cultura al digitale

Dicolab è un laboratorio di blended learning in continua evoluzione con un ricco programma formativo organizzato in aree tematiche e numerosi percorsi, su temi che spaziano da Pensiero digitale e soft skills per la trasformazione digitale a Produzione e gestione orientati all’utente, Uso e condivisione del patrimonio culturale, Governance della trasformazione digitale, Ricerca e innovazione del settore culturale, Processi di supporto per la trasformazione digitale delle organizzazioni culturali.
L’offerta formativa è accessibile sulla piattaforma di e-learning FAD realizzata dalla Fondazione nell’ambito del progetto.

Sub-investimento 1.1.7 – Supporto operativo

Soggetto Attuatore: Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library

Supporto operativo, per la corretta implementazione delle azioni del progetto.

Sub-investimento 1.1.8 – Polo di conservazione digitale

Soggetto Attuatore: Archivio Centrale dello Stato

Scopo dell’investimento del sub-investimento è quello di realizzare un Polo di conservazione digitale per rispondere all’esigenza di adottare strategie e strumenti uniformi per la conservazione degli archivi digitali, in modo affidabile e sostenibile. In particolare, si articola in tre sezioni:

  1. un’infrastruttura software contenente i servizi abilitanti;
  2. un sistema per la conservazione degli archivi digitali prodotti dalle strutture centrali e periferiche del Ministero (conservazione a medio-lungo termine);
  3. un sistema per la conservazione degli archivi digitali storici delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato e degli enti pubblici nazionali nonché degli archivi digitali privati dichiarati di interesse storico (conservazione permanente).

Sub-investimento 1.1.9 – Portale dei procedimenti e dei servizi al cittadino

Soggetto Attuatore: Direzione Generale Organizzazione

La sub-misura prevede la realizzazione di un Portale delle procedure e dei servizi al cittadino, finalizzato a garantire la qualità e la completezza dei servizi online forniti dal Ministero e a consentire lo sviluppo futuro di servizi complementari basati su tecnologie innovative come, ad esempio, il tracciamento del patrimonio culturale al fine di registrare la circolazione internazionale dei beni culturali e combattere i traffici illeciti o sistemi predittivi per la conservazione o il potenziamento delle funzioni di gestione dei documenti.

Sub-investimento 1.1.10 – Piattaforma di accesso integrata della Digital Library

Soggetto Attuatore: Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library

Il sub-investimento prevede la realizzazione di una Piattaforma integrata di accesso alle risorse digitali della cultura (Digital Library), per permettere a cittadini, esperti e operatori del settore culturale di accedere a banche dati integrate e personalizzare così la loro navigazione nell’enorme contesto informativo del patrimonio culturale, costantemente arricchito dalle attività di digitalizzazione.

Sub-investimento 1.1.11 – Piattaforma di co-creazione e crowdsourcing

Soggetto Attuatore: Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library

Lo scopo del sub-investimento è la realizzazione di una piattaforma di co-creazione e crowdsourcing, un ambiente digitale per rendere disponibili le risorse della Biblioteca Digitale progettato lungo 3 dimensioni:

  1. sociale: permettendo agli utenti di caricare e condividere i loro contenuti originali;
  2. partecipativa: gli utenti contribuiranno a progetti di crowdsourcing per arricchire le descrizioni del patrimonio culturale;
  3. tecno-scientifica: gli utenti contribuiranno alla raccolta di conoscenze e aggiungeranno metadati alle risorse digitali.

Sub-investimento 1.1.12 – Piattaforma di servizi digitali per sviluppatori e imprese culturali

Soggetto Attuatore: Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library

Lo scopo del sub-investimento è la realizzazione di una piattaforma di servizi digitali per sviluppatori e imprese culturali, per condividere toolkit per lo sviluppo e l’integrazione di servizi complementari. Essa presenterà le proposte disponibili e aiuterà a diffondere iniziative ed eventi, darà accesso a un mercato di servizi ad alto valore aggiunto, da sostenere attraverso bandi di finanziamento dedicati a start-up e imprese culturali e creative.

I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia solo quelli degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione europea o della Commissione europea. Né l’Unione europea né la Commissione europea possono essere ritenute responsabili per essi.